Camaleonti - L'ora dell'amore (Homburg) (1967) |
Da molto tempo questa
stanza E' lei che mi manca,
L'orologio della
piazza E' tempo di
aspettarti, Il vuoto della vita
E' lei che mi manca
L'orologio della
piazza Io no che non l'ho
persa, |
|
(Testo italiano di Daniele Pace ed Ettore Carrera) |
Note |
|
||||
Nessun tentativo da parte dei parolieri italiani di riprendere in qualche modo il significato del brano originale dei Procol Harum. Che peraltro era sì complesso e pieno di immagini oniriche e inconsuete, ma parlava di una situazione abbastanza comune nelle canzoni: un abbandono. Forse pensavano che le immagini e le espressioni adottate erano troppo raffinate e di non immediata comprensione per il pubblico italiano. Una cosa però l'hanno salvata: l'orologio della piazza. E il titolo originale a cosa si riferiva? A un cappello da uomo invernale simile a quello che chiamiamo comunemente "Borsalino" (vedi immagine). |
||||
Your multilingual business
friend |
La tua amica
d'affari poliglotta |
|||
Your trouser cuffs are dirty |
I risvolti dei tuoi pantaloni sono sporchi |
|||
The town clock in the market square |
L'orologio della città nella piazza del mercato |
|||
(Autori: Brooker, Reid) |
||||
|
© Musica & Memoria 2010 / Testi originali italiano e inglese trascritti e riprodotti per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita |