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Caterina Caselli - Insieme a te non ci sto più

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Insieme a te non ci sto più
guardo le nuvole lassù

Cercavo in te la tenerezza che non ho
la comprensione che non so
trovare in questo mondo stupido.

Quella persona non sei più
quella persona non sei tu
finisce qua
chi se ne va che male fa.

Io trascino negli occhi
dei torrenti d'acqua chiara
dove io berrò ...
io cerco boschi per me
e vallate col sole più caldo di te.

Insieme a te non ci sto più
guardo le nuvole lassù

E quando andrò devi sorridermi se puoi
non sarà facile ma sai
si muore un po' per poter vivere.

Arrivederci amore ciao
le nubi sono già più in là
finisce qua
chi se ne va che male fa.

 


Note

 

Uno dei brani del periodo d'oro di Caterina Caselli come cantante beat (qui già ormai in uscita dal beat) prima dell'abbandono della musica cantata a favore della musica prodotta. La Caselli diventerà negli anni successivi infatti una delle principali imprenditrici del disco operanti in Italia. (Vedi anche: La discografia di Caterina Caselli).

Un brano su testo di Paolo Conte, durante la sua fase di paroliere, e prima di diventare uno dei più noti cantautori italiani, un brano che sarà poi ripreso negli anni '80 da Nanni Moretti per sottolineare un momento particolarmente intenso di uno dei suoi film più importanti, Bianca (1984) e poi ancora ne La stanza del figlio (2001) e ancora da Franco Battiato nella sua scelta di brani "fior da fiore" (Fleurs3 del 2002), e ancora dallo scrittore Massimo Carlotto per il titolo di uno dei suoi romanzi più forti e significativi, Arrivederci amore ciao (da cui è stato tratto anche il film del 2006 con Alessio Boni), assurgendo allo status di brano simbolico per eccellenza della nostalgia e della innocenza degli anni '60.

 

La scena del bar in Bianca

Selezione:

"Insieme a te non ci sto più"

(Testo originale di Paolo Conte, riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale: vedi Disclaimer)

 

© Musica & Memoria 2003 / Copia per usi commerciali non consentita

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