Gianni Morandi - C'era un ragazzo (1966) |
C'era un ragazzo girava il mondo, Non era bello Cantava "Viva la
libertà" Stop! coi Rolling Stones! C'era un ragazzo girava il mondo, Capelli lunghi non porta
più, Non ha più amici, non
ha più fans, Stop! coi Rolling Stones! |
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C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones: Note |
Un brano storico per Gianni Morandi, all'epoca il più famoso cantante e interprete della musica italiana, ma con un repertorio che era partito dal giovanile e spensierato per arrivare al melodico tradizionale ("In ginocchio da te", "Se non avessi più te"). Erano esercitate su di lui vere e proprie pressioni per abbracciare il movimento beat e dire "qualcosa di protesta", in particolare dalle riviste giovanili Ciao Big e Giovani, anche perché era noto il suo interesse per le nuove tendenze del mondo giovanile (e giovane lo era anagraficamente). |
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Il passo fu compiuto con questo brano del cantautore Mauro Lusini (ritratto alla chitarra con Morandi sulla copertina del 45 giri), scritta in collaborazione con l'esperto Migliacci, che sarebbe poi diventato un classico. La casa discografica temeva un flop, in quanto Morandi rischiava di perdere il suo pubblico e di essere troppo in ritardo per accreditarsi come cantante beat, per i giovani, quindi prudenzialmente inserì come retro una classica (e bella) canzone d'amore, una cover del cantante americano Neil Diamond (Solitary Man) tradotta con il titolo "Se perdo anche te". I risultati di vendita furono controversi, "C'era un ragazzo" entrò nella top-10, ma agli ultimi posti, mentre in seguito "Se perdo anche te" raggiunse le prime posizioni. Se ne rammaricarono in particolare le riviste giovanili che avevano sollecitato e sostenuto la operazione. |
Testo originale di Migliacci-Lusini, riprodotto per soli scopi di
ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) |
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© Musica & Memoria Agosto 2003 |