Le cover di Mina |
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Mina 2 /
Dedicato a mio padre /
Baby Gate |
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Mina straniera |
Mina, senza dubbio la cantante italiana numero uno di tutti i tempi, escludendo, ma solo per la diversa tecnica, le cantanti liriche, sin dagli inizi della sua carriera era in possesso di una buona padronanza e ottima pronuncia della lingua inglese e della lingua spagnola. Assieme alle sue doti vocali e al suo intuito di interprete queste capacità le hanno consentito di uscire, già poco più che ventenne, dal recinto della musica leggera italiana, per cimentarsi nei territori molto più impegnativi del jazz orchestrale e delle interpretazioni d'autore, spesso in diretto confronto con i grandi e le grandi interpreti d'oltre Oceano, Sarah Vaughan, Dinah Washington, Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Tony Bennet. Con la fondamentale collaborazione del direttore d'orchestra Augusto Martelli, e dei suoi creativi e originali aggiornamenti e invenzioni orchestrali, la cantante ha prodotto nei 10 anni tra il 1964 e il 1974 quattro notevoli album di cover in lingua originale, attualissimi considerando le tendenze attuali di recupero di quelle sonorità e atmosfere. Non solo quindi i grandi successi che tutti conosciamo, nella discografia di Mina, ma anche queste gemme da riscoprire, peraltro tutt'altro che trascurate e sconosciute, perché queste raffinate produzioni hanno avuto anche un grande successo di vendite e molte di queste cover sono state proposte nei concerti e nelle trasmissioni TV alle quali Mina ha partecipato. Nel seguito l'analisi dei 4 album, con la provenienza delle cover selezionate per essi e i principali termini di confronto tra le esecuzioni precedenti a quelle di Mina. |
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Mina - Ri-Fi (1964) |
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Cover |
Int. originale |
Anno |
Autore/i |
Altri interpreti |
The Nearness Of You |
Chick Bullock & His Orchestra |
1940 |
Hoagy Carmichael |
Jackie Gleason, Dinah Shore, Sarah Vaughan, Pat Boone |
Angel Eyes |
1947 |
Matt Dennis, Earl Brent |
Ella Fitzgerald, Nat King Cole, Neil Sedaka, Anita O' Day, Shirley Bassey |
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Ninguem me ama |
Nora Ney |
1960 |
Fernando Lobo, Antonio Maria |
Nat King Cole, Xavier Solis, Lucho Gatica |
La Barca |
Roberto Cantoral |
1957 |
Roberto Cantoral |
Josè Feliciano, Los Tres Caballeros |
Stella By Starlight |
Victor Young & His Orchestra |
1944 |
Victor Young, Ned Washington |
Nat King Cole |
Joao Gilberto |
1961 |
Frank Sinatra, Carmen McRea |
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You Go To My Head |
Larry Clinton & His Orchestra |
1938 |
J. Fred Coots, Haven Gillespie |
Billie Holiday, Frank Sinatra, Dinah Washington, Patti Page, Ella Fitzgerald |
Stars Fell On Alabama |
Guy Lombardo |
1934 |
Mitchell Parish, Frank Perkins |
Patti Page, Frank Sinatra, Dinah Shore, Billie Holiday |
Everything Happens To Me |
Tommy Dorsey & His Orchestra |
1941 |
Tom Adair, Matt Dennis |
Frank Sinatra, Patti Page, Neil Sedaka, Ella Fitzgerald |
Nel 1964 Mina a 24 anni era già una
delle voci più popolari in Italia con alle spalle sei anni di
carriera e di successi. Con la sua nuova casa discografica fa un
ulteriore passo avanti pubblicando un LP quasi completamente di standards, in nuove esecuzioni su
orchestrazione e arrangiamento originale di Augusto Martelli, che
iniziava così la sua collaborazione con la cantante. Nell'album
erano incluse anche due canzoni italiane, tra cui il suo super classico E se
domani. La interpretazione di Mina a cavallo tra jazz e pop è di
alto livello, anche superiore ai celebri interpreti americani che
l'avevano preceduta (vedi nell'ultima colonna i principali), e che
la giovane cantante sfida senza timori. |
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Mina 2 - Ri-Fi (1966) |
Cover |
Int. originale |
Anno |
Autore/i |
Altri interpreti |
Full Moon and Empty Arms |
Ray Noble & His Orchestra |
1946 |
Ted Mossman, Buddy Kaye |
Frank Sinatra, Arthur Prysock, Caterina Valente, Sarah Vaughan |
I'm Glad There Is You |
Jimmy Dorsey & His Orchestra |
1941 |
Jimmy Dorsey, Paul Madeira |
Sarah Vaughan, Carmen McRae |
Caminemos |
Los Panchos |
1944 |
Herivelto Martins, Alfredo Gil |
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Ebb Tide |
Frank Chacksfield & His Orchestra |
1953 |
Carl Sigman, Robert Maxwell |
Vic Damone, Frank Sinatra, Platters, Righteous Brothers |
Invitation |
Cal Tjader |
1957 |
Paul Francis Webster, Bronislaw Kaper |
Sarah Vaughan, Dinah Washington, Vikki Carr |
Angustia |
Los Panchos |
1944 |
Orlando Brito |
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My Melancholy Baby |
William Frawley |
1912 |
Ernie Burnett, George A. Norton |
Jack Teagarden & His Orchestra, Don Byas, Tony Scott, Connie Francis, Barbra Streisand, Vikki Carr, Dean Martin |
I'm A Fool To Want You |
Frank Sinatra |
1951 |
Frank Sinatra, Jack Wolf, Joel Herron |
Billy Eckstine, Helen Merrill, Billie Holiday, Tony Bennet |
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Due anni
dopo e dopo i successi televisivi di Mina con la storica
trasmissione Studio Uno, la Ri-Fi pubblica in parallelo due LP, uno
con i successi lanciati in trasmissione (Studio Uno 66) e l'altro
ancora di cover in originale da standard in inglese e in spagnolo.
Il primo LP raggiunge le 800.000 copie vendute, ma anche la
raffinata proposta in chiave jazz orchestrale vende, in piena era
beat, ben 150.000 copie. |
Dedicato a mio padre (1967) |
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Cover |
Int. originale |
Anno |
Autore/i |
Altri interpreti |
Lazy River |
Hoagy Carmichael and His Orchestra |
1931 |
Hoagy Carmichae, Sidney Arodin |
Pat Boone, Louis Prima, Kay Starr, Bobby Darin, Sammy Davis Jr. |
I Should Care |
Martha Tilton and Orchestra |
1945 |
Paul Weston, Sammy Cahn |
Frank Sinatra, June Christy, Nat King Cole, Johnny Hartman, Shirley Bassey, Sammy Davis Jr. |
Somos |
Mario Clavell |
Mario Clavell |
(prima cover di Mina) |
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The Man that Got Away |
Judy Garland |
1954 |
Ira Gershwin, Harold Arlen |
Shirley Bassey, Bobby Darin, Tony Bennet, Sammy Davis Jr., Sarah Vaughan |
That Old Feeling |
Jan Garber & His Orchestra |
1937 |
Lew Brown, Sammy Fain |
Peggy Lee, Patti Page, Doris Day, Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Platters |
Sentimental Journey |
Les Brown & His Orchestra |
1945 |
Ben Homer, Les Brown, Bud Green |
Ella Fitzgerald, The Four Knights, Dinah Shore, Eydie Gorme, Doris Day, Frank Sinatra |
Johnny Guitar |
Peggy Lee |
1954 |
Peggy Lee, Victor Young |
La Playa Sextet |
Besame mucho |
Emilio Tuero |
1941 |
Consuelo Velázquez |
Los Panchos, Percy Faith, Connie Francis |
Il terzo album dedicato
quasi per intero alle cover in lingua originale è anche il primo
pubblicato con la etichetta discografica della cantante, che
decideva nel 1967 di lasciare la Ri-Fi, liberarsi dagli obblighi
contrattuali e diventare unica proprietaria e responsabile della
sua produzione artistica. In questa azione la supportava il padre
Mino, che era anche un appassionato di musica: ai suoi brani
preferiti è dedicato il disco, come è esplicitato dal titolo. |
Baby Gate (1974) |
Cover |
Int. originale |
Anno |
Autore/i |
Altri interpreti |
Bird Dog |
Everly Brothers |
1958 |
Boudleaux Bryant, Felice Bryant |
Paul Rich, Q Brothers, Hep Stars |
Mr. Blue |
The Fleetwoods |
1959 |
DeWayne Blackwell |
Mike Preston, Bobby Vee, Bobby Vinton |
I Only Have Eyes For You |
Eddie Jacson & His Orchestra |
1934 |
Harry Warren, Al Dubin |
Patti page, The Flamingos, Carmen McRae, Etta James |
That's When Your Heartaches Begin |
Shep Fields |
1937 |
Fred Fisher, William J. Raskin, George Brown |
Billy Bunn & His Buddies, Elvis Preseley, Hep Stars |
Don't |
Elvis Presley |
1958 |
Jerry Leiber, Mike Stoller |
Hep Stars, Cliff Richard |
Flamingo |
Duke Ellington & His Orchestra |
1940 |
Ed Anderson, Ted Grouya |
Herb Jeffries, Carmen McRae, Little Willy John |
It's Only Make Believe |
Conway Twitty |
1958 |
Conway Twitty, Jack Nance |
Connie Francis, Johnny Burnette |
I'm in the Mood For Love |
Frances Langford |
1935 |
Dorothy Fields, Jimmy McHugh |
Bill Lawrence, The Flamingos, Pat Boone, Brook Benton |
To Be Loved |
Jackie Wilson |
1958 |
Barry Gordy Jr., Tyran Carlo, George Gordy |
Dee Dee Sharp |
Gli arrangiamenti jazzati e le
atmosfere da high society lasciano il passo in questo altro notevole
album alla nostalgia per la ingenuità e spontaneità degli anni '50,
ai quali è dedicato. Ad iniziare dal titolo, che fa riferimento al
"nickname" di Mina nella sua carriera parallela dei primissimi anni,
quando aveva 18-19 anni, e la casa discografica (e forse lei stessa)
era indecisa se lanciarla con il suo multiforme talento come
cantante raffinata o come "cantante rock" (urlatrice si chiamava
allora). E decise di non decidere pubblicando alcuni singoli come
Baby Gate. |
Note di ascolto |
Fuori catalogo per anni (soprattutto i primi tre), sono stati
ripubblicati su CD nel 2001, e in più sono disponibili sui servizi
di streaming, in particolare su Spotify, e quindi sono selezionabili
per un ascolto di buona qualità da parte degli abbonati. |
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© Musica & Memoria Maggio 2014. Fonte per le informazioni sugli album trattati e sulle esecuzioni: "Mina 1958-2005 Ancora insieme" - Marcello Bufacchi (Editori Riuniti) |