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Dik Dik - Vendo casa (1971)

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La discografia dei Dik Dik / I complessi beat / Le cover / Le canzoni di protesta / Le copertine / I testi

 

Testo

 

L'erba è alta ormai lo so
e dovrei potare il melo
quanta polvere c'è
dentro casa è tutto un velo

La cucina guarda che cos'è
quanti piatti sporchi da lavare
e mia madre sempre qui
che ripete non lasciarti andare

E la gente intorno a me
come un gufo vuole guardare
ma di strano cosa c'è
questa casa ha visto amore
oggi vede un uomo che muore

La poltrona a fiori è vecchia oramai
quello strappo è da cucire
ho la barba lunga come tu la vuoi
ed ho voglia di morire

Un panino una birra e poi
la tua bocca da baciare
e la fiamma si alza ancora dentro me
questa casa è tutta da bruciare

 

Autori: G. Rapetti (Mogol) - L. Battisti

 

Note

 

Ancora un brano di Mogol e Battisti e ancora una incisione della Ricordi per quello che è uno degli ultimi singoli di successo dei Dik Dik, prima dell'inevitabile declino che accompagnerà tutti i complessi beat negli anni '70, con le uniche eccezioni di Nomadi e Pooh.
A consuntivo quella con Mogol e Battisti è stata la principale collaborazione di questo gruppo, che aveva iniziato come efficace cover band a metà del decennio (e come tale è stato spesso ingiustamente definito). Anche per la più celebre coppia della canzone italiana i Dik Dik hanno rappresentato nei fatti il gruppo di riferimento, almeno fino agli esperimenti rock degli anni '70 con la Formula 3 di Alberto Radius.

Vedi anche: La discografia completa dei Dik Dik (con tutti i testi delle loro canzoni), I complessi beat, Le canzoni di Lucio Battisti

 

Note Pagina: Testo originale di Mogol riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

  

© Note Musica & Memoria 2009

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