Nomadi / Francesco Guccini - Dio è morto (1967) |
Ho visto È un Dio che è morto
M'han detto È un Dio che è morto
Ma penso (© EMI Italiana SpA - La voce del padrone) |
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Note |
Ispirazione letteraria tutta all'interno del movimento beat per questo notissimo brano di Francesco Guccini, successo "underground" per i Nomadi (la canzone fu messa al bando dalla RAI, ma non da Radio Vaticana). Lo slogan "Dio è morto" che riprendeva il motto di Friedrich Nietzsche, girava negli anni '60 negli ambienti alternativi USA (la canzone è del '65) e l'avvio del brano (1) è chiaramente ispirato al celebre poema di Allen Ginsberg, il poeta e cantore della beat generation, dal titolo L'urlo (Howl), pubblicato nel 1958. «Ho
visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate
nude isteriche, in originale: I saw the best
minds of my generation destroyed by madness, starving hysterical naked, Altro elemento fortemente legato all'epoca è il ripetuto riferimento alla "mia generazione", che echeggia la celebre canzone dei Who My Generation, inno dei mods e grande successo in UK (#2 nel 1965). Una nuova generazione, per una nuova era, nella quale i giovani saranno protagonisti, una linea di fondo per tutti gli anni '60. |
La fortuna della canzone |
Anche se oscurata dalla RAI (e dalla hit parade) la canzone di Guccini e dei Nomadi ha avuto un buon successo, è stato il brano che il gruppo ha presentato al Cantagiro del 1967 (che seguiva il grande successo dei complessi nell'anno precedente) e l'ostracismo non ha coinvolto la Chiesa, che anzi, in piena epoca conciliare, stava guardando con interesse alla musica come un mezzo per avvicinare i giovani alla pratica religiosa, arrivando anche ad accettare le "messe beat". |
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I Nomadi organizzarono anche un "blitz" per presentare al Papa la canzone, mischiati alla folla che faceva ala ad una sua uscita dalla residenza estiva di Castel Gandolfo (il Papa era Paolo VI). Era presente il noto fotografo Federico Garolla che ha documentato l'episodio (immagine © Archivi Garolla, vedi Archivi Garolla, il Papa si intravede sullo sfondo). Non risulta che però il Papa o suoi collaboratori abbiano mostrato interesse esplicito per il messaggio dei Nomadi. |
Altre informazioni |
Su questa canzone vedi anche: La RAI e la censura / Su Guccini letterario: Francesco Guccini |
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