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Equipe 84 - Tutta mia la città (1969)

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No, non verrai
l'orologio nella strada ormai
corre troppo per noi

So dove sei
tu non stai correndo qui da me
sei rimasta con lui.

Le luci bianche nella notte
sembrano accese per me
è tutta mia la città

Tutta mia la città
un deserto che conosco (1)
tutta mia la città
questa notte un uomo piangerà

No, non verrai
fumo un'altra sigaretta e poi
me ne andrò senza te.

Porto con me
un'immagine che non vedrò
tu che corri da me

Da un'automobile che passa
qualcuno grida va a casa
è tutta mia la città

Tutta mia la città
un deserto che conosco
tutta mia la città
questa notte un uomo piangerà

Tu non ci sei
io mi sono rassegnato ormai
tu non eri per me

Tu sei con lui
cosa importa io non soffro più
forse è meglio così.

Tutta mia la città
un deserto che conosco
tutta mia la città
questa notte un uomo piangerà

Tutta mia la città
un deserto che conosco
tutta mia la città
questa notte un uomo piangerà

Tutta mia la città
un deserto che conosco
tutta mia la città
questa notte un uomo piangerà

 

Note

 

Versione italiana della Equipe 84 di un successo internazionale (Blackberry Way) del 1968 dei Move, il gruppo di Roy Wood da cui sarebbe nata in seguito la nota Electric Light Orchestra. Il testo italiano non è una traduzione di quello originale, aggiungendo altri particolari inventati, ma non lo tradisce, anche l'originale parla di un abbandono e del ragazzo abbandonato che vaga per la città (non di notte, però, a quanto pare).

La canzone, uno dei grandi e non dimenticati successi della Equipe 84 del secondo periodo pop, è stata periodicamente riproposta dalle radio, e negli anni 2000 ha avuto nuova attenzione grazie ad una cover (2007) in chiave leggermente reggae da parte del gruppo di Giuliano Palma con i suoi Bluesbeaters, specializzato in questo tipo di adattamenti. L'originale della Equipe 84 era arrivato al primo posto in Hit Parade nel maggio del 1969.

(1) Da questo celebre verso del refrain della canzone di Maurizio Vandelli e soci si capisce il tempo che è passato dal 1969. Le città di oggi sono infatti molto raramente deserte, soprattutto tra il venerdì e la domenica. Negli anni '90 è arrivata la moda dilagante e globalizzante della movida di origine spagnola, e non è andata più via. Per tutta la notte e fino al mattino presto, nei bar specializzati in cornetti appena fatti, il "popolo della notte" riempie ogni strada del centro e ogni punto di aggregazione. E di notte, soprattutto nella bella stagione, il traffico delle auto è spesso superiore a quello del giorno. Per sentirsi veramente soli e abbandonati bisognerebbe passeggiare, a proprio rischio e pericolo, tra i viali dedicati alle sole auto di qualche quartiere residenziale e periferico.

Della Equipe 84 sono disponibili anche i testi di: Pomeriggio ore 6, Bang bang, Io ho in mente te, Spiegami come mai, Quel che ti ho dato assieme alla Discografia completa.

(Testo originale di Mogol / Riproduzione per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita.)

 

Musica & Memoria 2008

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