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Joni Mitchell - Blue (1971)

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Blue, songs are like tattoos
You know I’ve been to sea before
Crown and anchor me
Or let me sail away

Le canzoni sono come tatuaggi (5)
Tu sai che io sono stata al mare, prima
(il mare) che mi incorona o mi fa gettare l'ancora
oppure mi lascia salpare

Hey blue, here is a song for you
Ink on a pin
Underneath the skin

Hey tristezza, ecco una canzone per te (1)
Inchiostro su una spina
Sotto la pelle

An empty space to fill in
Well there’re so many sinking now
You’ve got to keep thinking
You can make it thru these waves
Acid, booze, and ass
Needles, guns, and grass
Lots of laughs, lots of laughs

Uno spazio vuoto da riempire
Beh, ci stiamo sprofondando così in tanti
Hai avuto modo di pensarci ancora?
Puoi farlo attraverso queste ondate
(di) acido, alcool, e sederi
aghi, pistole, ed erba (2)
Un sacco di risate, un sacco di risate

Everybody’s saying that hell’s
the hippest way to go
Well I don’t think so
But I’m gonna take a look around it though, blue
I love you.

Tutti vanno dicendo che l'inferno
è dove finiranno gli hippies (3)
Beh, io non la penso così
ma sto comunque andando a dare un'occhiata in giro
Io vi amo (tutti) (4)

Blue, here is a shell for you
Inside you'll hear a sigh
A foggy lullaby
There is a song from me

Tristezza, questa è una conchiglia per te
dentro potrai sentirci un sospiro
una ninna nanna appena accennata
questa è la mia canzone (per te)

   

 

Note

  1. La parola "blue" in inglese si può dire che abbia un significato analogo a quello che ha in brasiliano "saudade", un misto di tristezza e malinconia, che può essere un piacevole abbandonarsi ai ricordi oppure l'anticamera della depressione. Oltre ovviamente ad indicare il colore (che quindi è anch'esso un simbolo) e il genere musicale da cui nasce tutta la musica popolare contemporanea. La canzone non si riferisce quindi ad una persona, ma ad uno stato d'animo e, in particolare, alle sensazioni contrastanti che lascia la fine di un'epoca, la fine degli anni '60.
  2. Il lato più caratteristico e anche negativo degli anni '60, nella particolare versione californiana vissuta da Joni Mitchell: flower power, rivoluzione hippy, droghe e LSD (acido, aghi), liquori, sederi al vento negli eventi in cui tutti si spogliavano nudi, le canne e anche la violenza (guns). Ma anche tante risate, sulle quali scende un velo misto di malinconia e di dubbio.
  3. Traduciamo a senso. Hippy vuol dire anche "alla moda" e quindi in inglese il verso suona anche come "la strada più alla moda verso l'inferno".
  4. Nella canzone c'è una interruzione prima di quest'ultimo verso, e la invocazione precedente al sentimento "blue" è appesa al verso precedente, per dare probabilmente una ulteriore sfumature di malinconia all'era hippy ormai tramontata. E "ti amo" o più probabilmente "vi amo tutti" è la citazione della classica frase che tutti ripetevano nelle "summer of love" californiane.
  5. Da notare che nel 1971 i tatuaggi non erano diffusi come ora ad un terzo o forse più della popolazione occidentale, senza limiti di età o di stato sociale, erano rari anche tra gli hippies. Quindi non è un riferimento alla vita di tutti i giorni come potrebbe suonare ora, ma a qualcosa di insolito ed esotico.

Di questa bellissima e celebre canzone sono state proposte numerose cover, molto citata quella di Sarah McLachlan, forse però un po' troppo caricata ed enfatizzata, sino a perdere la efficace semplicità dell'originale interpretato dalla cantautrice canadese.

Parole e Musica: Joni Mitchell - Dall'album Blue (Giugno 1971)

   

© Traduzione Musica & Memoria Novembre 2010 / Riproduzione del testo originale per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

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