Il duetto di Lakmé e Mallika |
Tratto dall'opera Lakmé del compositore Léo Delibés, il duetto, musicalmente bellissimo, tra la principessa indiana Lakmé e la sua schiava Mallika, è stato spesso associato all'amore saffico, un amore forse infelice o irrisolto, perché nell'opera Lakmé è innamorata di un ufficiale inglese, ma la schiava è probabilmente innamorata, forse senza speranza, della principessa. Molto utilizzato nel cinema, ad esempio in The Hunger di Tony Scott. Nel seguito il testo originale, la traduzione in italiano e in inglese, la trama dell'opera, qualche consiglio per ascoltarla, gli altri film nei quali è usata quest'aria. Vedi anche la sezione sulla Musica classica |
Duetto di Lakmé e Mallika "Sotto la cupola di Gelsomino" |
Italiano |
LAKME Vieni, Mallika, le liane sono fiorite Gettano già la loro ombra Sul sacro ruscello che scorre Calmo e sereno Risvegliate dagli uccelli canterini. |
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MALLIKA È l’ora nella quale vedo il tuo volto sorridente L’ora benedetta nella quale posso leggere Nel cuore sempre chiuso di Lakmé! |
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LAKME ci chiamano insieme. Ah! Scivoliamo seguendo la corrente fuggitiva: sull’onde frementi, con mano noncurante, guadagniamo la riva, dove l’uccello canta, duomo di gelsomino, bianco gelsomino, ci chiamano assieme. |
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MALLIKA Sotto la cupola fitta di bianco gelsomino Che alla rosa si stringe Sulla riva fiorita che ride al mattino Vieni,
discendiamo assieme. Lungo i deliziosi flutti Seguiamo la corrente fuggitiva: Sull’onda fremente Con mano noncurante Vieni, guadagniamo la riva Dove la sorgente dorme E l’uccello, l’uccello canta. Sotto la cupola fitta Sotto il bianco gelsomino, Ah! Discendiamo insieme! |
LAKME Ma, non so qual timore subito, proviene da me, quando mio padre da solo volge verso la città maledetta; Io tremo, io tremo di spavento! |
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MALLIKA fino allo stagno dove sguazzano lieti i cigni ali di neve. Rechiamoci
a cogliere il loto color del blu. LAKME Sì,
dietro ai cigni con le ali di neve
LAKME Cupola spessa di gelsomino, s’avvinghia alla rosa, riva in fiore, fresco mattino, ci chiamano assieme. Ah! Scivoliamo seguendo La corrente fuggitiva: sull’onde frementi, con mano noncurante, guadagniamo la riva, dove l’uccello canta, l’uccello, l’uccello canta. Cupola spessa, bianco gelsomino, ci chiamano assieme.
MALLIKA Sotto la cupola spessa, dove il bianco gelsomino S’avvinghia alla rosa, sulla riva in fiore ridente al mattino, vieni, discendiamo assieme. Scivoliamo dolcemente Sui suoi deliziosi flutti Seguiamo la corrente fuggitiva: sull’onde frementi, con mano noncurante, vieni, guadagniamo la riva, donde la sorgente riposa e l’uccello, l’uccello canta. Sotto la cupola spessa, sotto il bianco gelsomino, Ah! Discendiamo insieme!
LAKME & MALLIKA [vanno assieme lentamente verso la barca ormeggiata accanto al roseto, salgono sulla barca e si allontanano]
Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! |
Nelle immagini, dall'alto: Natalie Dessay, una delle migliori interpreti per la parte di Lakmé (prime due immagini), Delphine Haudan come Mallika in coppia con la Dessay, la copertina del CD che presenta la più recente interpretazione con la Dessay, la copertina della storica edizione del Teatro dell'Opera di Australia con Joan Sutherland come Lakmè. |
Lakmé et Mallika (Dôme épais le jasmin) |
Francese |
LAKME [gaiement] MALLIKA LAKME
MALLIKA LAKME MALLIKA LAKME LAKME [Elles remontent
lentement vers la barque amarrée dans les roseaux] LAKME & MALLIKA |
Duet between Lakmé and Mallika from Lakmé "Dôme épais le jasmin" |
LAKME Come, Mallika, the creepers are in flower Both in flower, a fresh morning, Call us together. Ah! let us float along On the river's current: On the shining waves, Our hands reach out to The flowering bank, Where the birds sing, o the lovely birds sing. Dome of white jasmine, Calling us together! MALLIKA
MALLIKA
LAKME
& MALLIKA
ah! ah! ah! ah!
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(Traduzione in inglese di Bob Frone) - Internet |
Lakmé, l'opera |
Opera in tre atti di Léo Delibes, su libretto di Edmond Gondinet e Philippe Gille, liberamente tratto da un romanzo di Pierre Loti. Prima rappresentazione: Parigi, 14 aprile 1883.
In India, Geraldo, ufficiale inglese, si innamora della bella Lakmé, e per vederla non esita a introdursi nel giardino sacro. ll padre di lei, il brahmino Nilakanta, che ha votato la figlia al culto di Brahma, lo ferisce con una pugnalata. Lakmé, che si è innamorata dell'inglese, lo salva e lo nasconde. Ma in sua assenza un amico viene a trovare Geraldo e lo esorta a tornare tra i suoi soldati. Quando Lakmé capisce che per Geraldo la patria e il dovere sono più forti dell'amore che lo lega a lei, si avvelena.
Opera di successo di Delibes, fino ad allora noto soprattutto per operette e balletti (tra cui Coppelia, uno dei più rappresentati ancora oggi).
(da Enciclopedia della Musica, Garzanti) |
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© Alberto Maurizio Truffi Maggio 2002. Traduzioni dal francese di Carla Roscioli - Musica & Memoria |