Lana Del Rey - Ride (2012) |
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Monologo |
I was in the winter of my life |
Ero nell'inverno della mia vita (1) |
I was a singer |
Ero una cantante, |
When the people I used to know found
out what I had been doing how I had been living, they asked me why,
but there’s no use in talking to people who have a home |
Quando le persone che conoscevo hanno
scoperto cosa stavo facendo, come vivevo, mi hanno chiesto perché,
ma è inutile parlare con persone che hanno una casa. |
I was always an unusual girl |
Sono sempre stata una strana ragazza. |
Because I was born to be the other
woman |
Perché io sono nata per essere
l'"altra" donna |
Testo (Lyrics) |
I've been out on that open road |
Sono stata là fuori in strada (3) |
Don't break me down |
Non spezzarmi (6) |
I hear the birds on the summer breeze, |
Sento gli uccelli nella brezza estiva,
guido veloce, sono sola, è mezzanotte |
Dying young and I'm playing hard |
E' un modo per morire giovane e io la sto giocando dura. |
Don't leave me now |
Non lasciarmi ora |
I hear the birds on the summer breeze, |
Sento gli uccelli nella brezza estiva,
guido veloce, sono sola, è mezzanotte |
I'm tired of feeling like I'm fucking
crazy |
Sono stanco di sentirmi come una
fottuta pazza |
I hear the birds on the summer breeze, |
Sento gli uccelli nella brezza estiva,
guido veloce, sono sola, è mezzanotte |
Coda |
Every night I used to pray that I’d
find my people |
Ogni notte pregavo di trovare gente
come me. |
Live fast |
Vivere ad alta velocità |
I believe in the country America used
to be |
Io credo nel paese che l'America era un tempo |
And when I'm at war with myself |
E
quando sono in guerra con me stessa |
Who are you? |
Chi sei tu? |
Note |
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Una canzone contenuta nella riedizione del suo secondo album, Born To Die (edizione "Paradise" del 2012), quello che ha creato e consolidato la sua fama, nella quale Elizabeth Grant alias Lana Del Rey espone la sua filosofia di vita e ci presenta anche un suo autoritratto senza nascondere nulla. Forzato secondo alcuni, ma neanche tanto leggendo la sua biografia. Lo fa estendendo la forma canzone con una lunga introduzione parlata con sottofondo musicale e con una coda. Il tutto supportato da un video clip eccezionale. Un pezzo di musica e immagini di grande impatto, niente da dire. Note alla traduzione |
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Musica & Memoria Ottobre 2019 / Testo originale di Elizabeth Grant riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Traduzione Alberto Maurizio Truffi / Copia per usi commerciali non consentita |