The Shangri-Las - Monografia |
Chi sono le Shangri-Las / Musica e immagine / Vita vissuta / Il successo / I testi / Leader Of The Pack / Remember (Walkin' In The Sand) / I Can Never Go Home Anymore / Discografia minima / Le Shangri-Las su YouTube / E il nome? / Note |
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Le altre monografie: Paul Robeson / Billy Eckstine / Earl Coleman / Herb Jeffries / Sarah Vaughan / Johnny Hartman / Russ Columbo / Sammy Davis Jr. / Marlene Dietrich / Nancy Sinatra |
I pop girl groups degli anni '60, fenomeno USA e in parte anche inglese, erano decine, composti da trii o quartetti vocali di ragazze sia bianche sia nere, di molti rimangono solo 1-2 brani, a volte gradevoli, nelle antologie, altri hanno lasciato maggiormente il segno, ma le Shangri-Las emergono tra tutti (o tra tutte) per la particolarità della loro produzione, la fama rimasta nel tempo nonostante varie vicissitudini, la loro storia. Il gruppo era formato da due coppie di sorelle provenienti
dallo stato di New York, le brune Marge e Mary Ann Ganser (che erano anche gemelle) e
le bionde Betty e Mary Weiss (la voce solista e la più celebre del gruppo, molto popolare
in USA). L'attività professionale era iniziata quando erano giovanissime, 17
anni per le due gemelle e per Mary, 15 anni per la sorella minore Betty. L'anno
era il 1963, e pubblicavano il loro primo singolo, Simon Says per la Spokane
Records, un brano nel quale peraltro la voce solista era proprio Betty Weiss. Già nell'anno successivo i primi successi, Leader Of The Pack, Remember, Give Him A Great Big Kiss. |
Dal punto di vista musicale le Shangri-La sin dal loro primo hit (Remember, del 1964) sono state prese sotto l'ala protettrice e l'influenza di un curioso produttore, George "Shadow" Morton, appassionato di accompagnamenti classicheggianti al piano, cori a cappella come sottofondo, rumori di scena, intermezzi parlati, una tecnica usata quasi in tutti i brani, e soprattutto canzoni di impianto drammatico. |
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Esempio tipico la celebre Leader of the Pack, loro grande successo nel 1965 (n.1 in USA), storia di un ragazzo che muore in un incidente di moto, con tanto di rumore dello scarico della moto che apre e chiude il pezzo; dello stesso stile i successivi hit I Can Never Go Home Anymore, Give Us Your Blessings, ancora su un adolescente che muore, Dressed In Black e la quasi sperimentale Past, Present & Future, tutta eseguita in parlato con accompagnamento musicale. Dal punto di vista dell'immagine, a parte i primi anni nei quali il look era simile a quello degli altri girl groups, quindi obbligato e morigerato, con la metà del decennio è virato decisamente verso qualcosa di più incisivo e peculiare, ispirato ai film di fantascienza o di spionaggio alla James Bond, tutine aderenti e multicolori e altre garbate bizzarrie che la ottima forma fisica delle quattro ragazze valorizzavano al meglio. E il tutto era completato da un'ottima sincronizzazione dei movimenti nelle esecuzioni dove ballavano e danzavano a tempo secondo il classico modello di queste band. Nell'insieme l'effetto era vagamente spiazzante per gli spettatori ed ascoltatori dell'epoca, e un po' anche adesso, volti puliti e fisici sportivi da perfette ragazze americane anni '60, ma testi delle canzoni e look aggressivo smentivano subito l'impressione iniziale. |
La vita privata delle quattro ha ulteriormente aiutato a costruire il mito di gruppo diverso dagli altri. Meno morigerate e più intraprendenti di altre, forse perché, come dice Wikipedia, venivano dal Queens (o forse non c'entra nulla), cronache non ufficiali e non confermate parlano di fughe e sparizioni prima dei concerti, con necessità di ricorso a controfigure, possesso non consentito di armi da fuoco e qualche dose di troppo, per l'epoca, di libertà personale. Che sia vero oppure no, era diventato parte della loro immagine, che passava quindi gradatamente da classico gruppo di ragazzine a "bad girls" aumentando anche l'interesse per loro e la loro popolarità. Una immagine coltivata anche abilmente dai manager del gruppo nelle foto delle copertine di album e singoli o negli articoli, che le identificava con le protagoniste delle loro canzoni, "tough girls with broken hearts" (ragazze toste, o testarde, con il cuore in frantumi) e che le portava gradatamente ma definitivamente fuori dai gruppi analoghi, più rock in un certo senso, e anche diverse da gruppi come le Ronettes che interpretavano più la parte di ragazze nere scatenate e spregiudicate. |
Peculiare anche la vita delle quattro dopo la uscita di scena con il nuovo decennio (destino comune a molti altri gruppi, ma nel loro caso dovuto più a motivi contingenti di ordine musicale, più che a obsolescenza della musica prodotta). A parte Mary Ann, purtroppo scomparsa molto giovane nel '70, a 22 anni, le altre tre hanno abbandonato velocemente e radicalmente il mondo della musica, lavorando nel settore privato nel caso delle sorelle Weiss, Mary nel settore dei mobili per ufficio, dove ha raggiunto ruoli manageriali (da notare che aveva peraltro iniziato questa sua nuova vita quando aveva comunque poco più di 20 anni), Betty nella industria cosmetica. L'altra gemella Marge, l'unica che non aveva mai eseguito brani come lead singer (Mary Ann lo era stata in alcuni brani più tendenti al R&B) ma secondo alcune notizie leader del gruppo per le scelte musicali, dopo essersi sposata ha invece lavorato per una società telefonica. Vite normali per tre donne che nella loro adolescenza erano state uno dei miti per i loro coetanei. |
A parte alcuni gruppi black più attivi sul versante R&B come le Shirelles o le Ronettes, le Shangri-Las sono diventate quindi in USA, e anche in UK, uno dei gruppi più popolari se non il più popolare nel loro genere, come testimoniano i molti singoli nelle top-10, i numeri uno, i milioni di dischi venduti, i tour assieme ad artisti di prima grandezza come Beatles, Drifters, James Brown, e anche le molte cover dei loro successi, quasi sconosciuti in Italia, ma ampiamente ricordati in America e in Inghilterra, tanto da essere ripresi negli anni dai Blondie, da Agneta degli ABBA, dagli Aerosmith, dai Belle & Sebastian e altri. Ricordate anche molto in UK, sono citate da Nick Hornby nel suo libro High Fidelity. Indizio ancora maggiore della loro popolarità tra gli adolescenti il loro ruolo di testimonial per una delle principali industrie cosmetiche, la Revlon, i commercial registrati da Mary Weiss con le altra Shangri-Las si possono ancora sentire e sono inclusi in alcuni dei loro album retrospettivi. L'eclissi della loro popolarità era in qualche modo prevedibile, non molti gruppi degli anni '60 sono poi riusciti agevolmente a traghettare nel nuovo decennio, quando le aspettative, il livello della produzione e l'arrivo di nuovi talenti era ancora più concorrenziale. Nel loro caso però ha contribuito fortemente anche il "divorzio" professionale con il loro produttore storico George Morton, che si stava dedicando a musicisti più allineati ai tempi e più "musicisti" come Janis Ian e i Vanilla Fudge, e il passaggio ad un'altra etichetta, la Mercury Records, che non puntava particolarmente su di loro. |
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Visto che sono stati citati, ecco nel seguito alcuni esempi dei testi melodrammatici che Mary Weiss interpretava con il controcanto delle altre Shangri-Las. |
Leader Of The Pack (1964) |
Is she really going
out with him? |
Sta veramente per uscire
con lui? |
I met him at the candy store |
L'ho incontrato al negozio di dolciumi |
My folks were always putting him down (down, down) |
I miei genitori volevano sempre sminuirlo |
One day my dad said, "Find someone new" |
Un giorno mio padre disse: "Trovati qualcun altro" |
He sort of smiled and kissed me goodbye |
Ha fatto una specie di sorriso e mi ha dato un bacio di addio |
I felt so helpless, what could I do? |
Mi sentivo così impotente, cosa potevo fare? |
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Praticamente la stessa trama, a parte il finale drammatico, del noto libro (e film) di Moccia "Tre metri sopra al cielo". Le parti parlate sono in corsivo, il controcanto del gruppo alla solista (Mary Weiss) è tra parentesi. Il brano, veramente d'impatto nel suo genere, si può ascoltare facilmente in parecchie versioni su YouTube. |
Remember (Walkin' In The Sand) (1964) |
Seems like the other day |
Sembra sia l'altro giorno (Ricorda) camminare sulla
sabbia |
Altra canzone in forma di dialogo, e anche in questo caso arricchita nell'arrangiamento dai suoni del mare, dei gabbiani e così via. |
I Can Never Go Home Anymore (1965) |
I'm gonna hide
if she don't leave me alone |
Mi nasconderò se lei non mi
lascia in pace |
Listen. Does this sound familiar? You wake up every morning, go to
school every day, spend your nights on the corner, just passing the time
away. |
Ascolta. Questo vi suona familiare? Ti svegli ogni mattina, andare a
scuola ogni giorno, trascorri le tue serate in un angolo soltanto per
far passare il tempo. |
(I can never go home anymore) |
(Non potrò tornare a casa mai più) |
Now if that's happened to you, don't let this. I packed my clothes and |
Ora, se è quello che è successo (anche) a te, non lasciare che
(accada). Ho raccolto i miei vestiti e ho lasciato la casa quella notte.
Anche se lei mi pregava di rimanere, ero sicura che avevo ragione. E
sapete una cosa divertente? Ho dimenticato quel ragazzo subito.
Invece mi ricordo quando ero a letto con le lenzuola rimboccate e
sentivo la mia mamma che diceva: |
Do you ever get that feeling and wanna kiss and hug her? Do it now- |
Ti capita mai di avere questo sensazione e la voglia di baciarla e
abbracciarla? Fallo ora, dille che l'ami. Non fare a tua madre quello
che ho fatto alla mia. E' invecchiata così sola alla fine. Gli angeli
l'hanno presa come amica. |
La più radicale delle canzoni di impianto drammatico delle Shangri-Las. Questa volta è l'intero brano che è recitato piuttosto che cantato da Mary Weiss, che interpreta il brano impostando la voce su toni più bassi del solito per sottolineare ancora di più la malinconia della situazione. La musica è tutta nel controcanto delle altre Shangri-Las e nell'accompagnamento orchestrale. Nonostante questo impianto insolito è stato anche questo un successo, nella top-10 USA al n.6 nel 1965. |
La discografia delle Shangri-Las, composta in massima parte da singoli e da LP che erano compilation di singoli, si può consultare facilmente su Wikipedia in inglese (assieme anche ad una relativamente ampia bibliografia). I singoli, seppur non rari, sono oggetti da collezionisti. Su un CD relativamente recente, del 1994 ma poi riedito con ampliamenti nel 2002, chiamato significativamente "The Myrmidons Of Melodrama" si può però trovare, anche rimasterizzata, praticamente tutta la produzione del gruppo americano, 28 canzoni più, come curiosità, i commercial per la Revlon e per un'altra compagnia. |
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The
Myrmidons of Melodrama - Track Listings |
Ulteriore conferma della popolarità delle Shangri-Las nei paesi anglosassoni è la copiosa quantità di video presenti su YouTube. Inutile inserire link e segnalazioni, si trovano facilmente e c'è praticamente tutto, tutte le canzoni e tutte le interpretazioni del girl group a suo tempo registrate su video o su pellicola. Proprio l'ampiezza della scelta consiglia di scegliere con cura le varianti per individuare quelle con audio o video migliore. |
Ah, e il nome da dove viene? Non hanno deciso di chiamarsi Ronettes o Marvellettes o Shirelles come le altre band del periodo, ma hanno usato questo curioso nome di assonanza orientale. Che suonava però molto familiare agli ascoltatori degli anni '60, perché Shangri-La è il mitico reame dell'eterna giovinezza e della concordia, perduto tra le montagne dell'Himalaya, dove arrivano fortunosamente gli aviatori americani in fuga dalla Cina in fiamme, nel celebre film di Frank Capra "Orizzonte perduto" del 1937. Le ragazze però pare non abbiano preso il nome direttamente dal film ma, secondo Wikipedia, da un ristorante del Queens che aveva adottato quel nome. Può darsi, ma sicuramente da bambine il film l'avevano visto o avevano letto il romanzo di James Hilton da cui era tratto. |
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