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Long afloat
on shipless oceans |
Alla deriva
in mari deserti |
Sail to me |
"Fai vela
verso di me |
Did I dream
you dreamed about me? |
E' stato un
sogno o tu sognavi me? |
I am puzzled
as the newborn child |
Sono confuso
come un bimbo appena nato |
Note |
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Il capolavoro di Tim Buckley è contenuto nel suo storico album Starsailor del 1970. Questo intenso ed originale brano ha suscitato probabilmente la curiosità di alcuni grazie alla pubblicità della Breil del 2007, che utilizza la altrettanto valida cover dei This Mortal Coil. |
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(1) |
La ispirazione del brano deriva ovviamente dal mito delle sirene, esseri metà donna e metà pesce, in grado di incantare gli uomini e portarli alla perdizione. Un mito greco e marinaro, originato dalla particolare forma di alcuni mammiferi marini (sirenidi: dugongo e lamantino) e che ha trovato la sua consacrazione letteraria in uno dei momenti topici dell'opera fondamentale per tutta la letteratura occidentale, L'Odissea di Omero. |
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Nel mito la sirena rappresenta in modo trasparente la passione, in grado di attirare l'uomo, che non può resistervi, ma nella quale può solo perdersi. Un'altra versione del legame tra amore e morte. |
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(2) |
Ulisse, l'archetipo dell'uomo occidentale, applica l'ingegno per sfuggire al rischio rappresentato dalla sirene (il cui mare le sue navi devono attraversare sulla via del ritorno) facendo mettere tappi di cera nelle orecchie dei marinai, che così non possono ascoltare il loro canto ammaliante e fatale, ma non rinunciando alla conoscenza di quel canto pericoloso, facendosi legare, ad orecchie aperte, all'albero della nave. Una sete di conoscenza e di conquista dell'ignoto che è stata sintetizzata nell'Ulisse di Dante nei celebri versi "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". |
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(3) |
La sirena di Tim Buckley (e del paroliere Larry Buckett, i cui versi originali sono stati in parte rimaneggiati dall'artista californiano) è la donna e l'amore nella quale è fatale e inevitabile perdersi, verso i quali ogni difesa è impossibile, nell'ultima strofa (2) c'è il timore e quasi la consapevolezza della fine, ma anche la decisione di correre comunque il rischio e andare verso l'incontro "Nuota verso di me ..." |
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(4) |
Anche nel verso precedente è accennata a questa ambiguità attraverso l'immagine della "foolish boat", metafora della vita prima di conoscere la sirena. Potremmo tradurre "foolish" come "stolto" o "folle" ma dal contesto il significato appare "senza senso", "banale". Difficile rendere questa sfumatura in italiano mantenendo il riferimento alla imbarcazione e quindi lasciamo un generico "stupida barca". |
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I versi
sono bellissimi, ma la interpretazione straordinaria di Tim Buckley, che
ha stravolto con questo album il concetto stesso di canto, riesce a
rendere in maniera magistrale questo complesso conflitto e ad
interpretare quasi entrambe le parti, l'ammaliato e il canto che lo
perde. |
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Lo stile e il canto peculiare di Tim Buckley, 25 anni dopo, è stato in qualche modo ripreso e rinnovato dal figlio Jeff Buckley, purtroppo accomunato da una precoce scomparsa, nel suo eccellente album Grace, dove emerge, oltre alla canzone che da' il titolo al lavoro, la originale e intensa interpretazione di Hallelujah di Leonard Cohen. |
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Le sirene non hanno però recitato nel nostro immaginario collettivo soltanto la metafora della perdita della ragione nella passione, ma anche della perdita della dignità dell'uomo per l'immediato vantaggio. Significativa di questa visione del mito una canzone italiana, Il canto delle sirene, un bellissimo brano di Francesco De Gregori che apriva il suo disco del 1987 Terra di nessuno. |
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© Traduzione Alberto Maurizio Truffi - Musica & Memoria Giugno 2007 / Copia per usi commerciali non consentita / Testo originale di Larry Buckett e Tim Buckley riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale. Vedi DISCLAIMER // CONTATTO / HOME |
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