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Gianni Morandi - Un mondo d'amore

INDICE

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La linea verde / I complessi beat / Le cover / Le canzoni di protesta / Per voi giovani

 

Testo

 

C’è un grande prato verde
dove nascono speranze
che si chiamano ragazzi
Quello è il grande prato dell’amore

Uno: non tradirli mai,
hanno vede in te.
Due: non li deludere,
credono in te.
Tre: non farli piangere,
vivono in te.
Quattro: non li abbandonare,
ti mancheranno.

Quando avrai le mani stanche tutto lascerai,
per le cose belle
ti ringrazieranno,
soffriranno per li errori tuoi.

E tu ragazzo non lo sai,
ma nei tuoi occhi c’è già lei,
ti chiederà l’amore, ma
l’amore ha i suoi comandamenti.

Uno: non tradirla mai,
ha fede in te.
Due: non la deludere,
lei crede in te.
Tre: non farla piangere,
vive per te.
Quattro: non l’abbandonare,
ti mancherà.

E la sera cercherà fra le braccia tue
tutte le promesse,
tutte le speranze,
per un mondo d’amore

 

(F.Migliacci - B.Zambrini - S.Romitelli)

Note

   

"Un mondo d'amore" era la sigla della trasmissione della Rai "Giovani", dedicata, come si capisce già dal titolo, al mondo dei giovani, che a metà degli anni '60 si imponeva prepotentemente all'attenzione. Un programma partito proprio all'inizio del 1967, con una puntata dedicata alla straordinaria e inattesa mobilitazione dei ragazzi italiani (e di mezza Europa) per dare aiuto agli abitanti e per salvare il patrimonio artistico di Firenze, dopo la disastrosa alluvione del novembre dell'anno prima. E' una delle più note canzoni del famoso cantante italiano nel suo terzo periodo "impegnato", iniziato con la nota canzone di protesta "C'era un ragazzo ..." (1966). Anche "Un mondo d'amore" sarebbe diventata un piccolo classico della canzone italiana, ricordata e ripresa negli anni a venire. Nell'anno della pubblicazione fu un grande successo, più della precedente canzone appena citata, arrivando al primo posto in classifica di vendite nell'aprile del 1967 e risultando tra le prime 10 dell'anno.
Testo buonista ante litteram, per fortuna i comandamenti si fermano a quattro.

Testo originale del brano di Franco Migliacci riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita.

   

© Note Musica & Memoria 2008

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