Leonard Cohen - Hallelujah |
||
Su Musica & Memoria puoi leggere altre traduzioni di Leonard Cohen: Famous Blue Raincoat, Story Of Isaac, The Partisan, I'm Your Man (album completo) e inoltre Traduzioni, Testi, Anni '60, Brasile, Beat, Radio, Cinema, Tecnologia, Cultura, Blog di M&M / Per ascoltare questa canzone |
||
|
Testo e traduzione |
1) Now,
I've heard there was a secret
chord |
Ora,
ho saputo dell'esistenza di una melodia segreta (1) |
Hallelujah |
Alleluia |
2) Your
faith was strong but you needed
proof |
La
tua fede era forte ma avevi bisogno di una prova |
Hallelujah,
Hallelujah |
Alleluia |
2A) There was a time you let me know |
C'è stato un tempo nel
quale mi hai lasciato capire |
Hallelujah,
Hallelujah |
Alleluia |
2B) Maybe I've been here before |
Forse sono già stato qui |
Hallelujah,
Hallelujah |
Alleluia |
2C) Maybe there's a God above |
Forse c'è un Dio sopra di
noi |
Hallelujah,
Hallelujah |
Alleluia |
3) You
say I took the name in vain |
Tu
dici che ho pronunciato il nome invano |
Hallelujah,
Hallelujah |
Alleluia |
4) I
did my best, it wasn't much |
Ho
fatto del mio meglio, non era molto |
Hallelujah,
Hallelujah |
Alleluia |
Tweet | |
|
Note |
|
|
Leonard Cohen in successive versioni dal vivo della celebre canzone ha inserito altre strofe, poi riprese in modo variabile da altri cantanti nelle loro interpretazioni. Nell'album Various Positions nel quale è stata pubblicata la prima volta le strofe eseguite erano le 1-2-3-4 riportate sopra, e inserite anche nel sito ufficiale del poeta, scrittore e musicista canadese. Le strofe aggiunte e quasi sempre cantate dallo stesso Cohen, da Buckley, Wainwright e altri sono le 2A-2B-2C. In queste versioni normalmente la canzone finisce alla 2C. |
|
(1) |
Letteralmente "un accordo segreto" (nel senso musicale del termine) |
(2) |
Il testo è ricco di riferimenti biblici, qui ovviamente si allude al Re David di Israele e alla sua passione senile per Betsebea |
(3) |
Alleluia o Hallelujah (nella grafia inglese) è la trasposizione in lettere latine della preghiera ebraica "Lodiamo il signore" (Hallelu = Lodiamo e Yah = forma abbreviata del nome divino YHWH, indicata anche come il tetragramma, che collega il numero 4 al divino), riportata soprattutto nel Libro dei Salmi. |
(4) |
Letteralmente "ti avevano gettato al suolo". |
(5) |
Altro riferimento biblico molto chiaro, in questo caso a Sansone che perde la sua forza e il suo potere per la passione di Delilah (o Dalila nella grafia italiana). |
(6) |
Il senso è che la canzone è stata "succhiata", "estratta" quasi contro la sua volontà, dalle labbra del re. |
(7) |
"Holy Dove" sarebbe lo Spirito Santo per i cattolici, quindi l'essenza stessa della divinità. |
(8) |
E' lei che ha riportato la vittoria nel campo dell'amore. |
(9) |
Letteralmente "shot" significa "sparare" o "colpire" e "outdrew" significa "sguainare la spada per primo" oppure "estrarre la pistola per primo". Proponiamo invece una più lineare traduzione a senso. |
(10) |
Non può essere quindi che il nome del Signore. |
(11) |
Letteralmente "Il signore della canzone", in italiano però fa pensare a un potente discografico... |
Sul sito Musica & Memoria puoi leggere anche traduzioni di:Bob Dylan, Bruce Springsteen, Byrds,Simon & Garfunkel, R.E.M. e molti altri |
Le interpretazioni e i testi di Leonard Cohen |
|
Questo brano, uno dei più celebri, ispirati e straordinari del più grande poeta della canzone del nostro tempo, è contenuto nel suo disco di riflessioni sulla religione, Various Positions, del 1985, nel quale, come in molte altre opere del cantautore canadese, la relazione con il Signore è costantemente intrecciata con temi terreni. La canzone ha avuto numerose versioni, ma non si può prescindere dalla sorprendente e autentica reinvenzione che ne ha fatto Jeff Buckley, il figlio del cantautore Tim Buckley, nel suo primo (e purtroppo ultimo) album Grace, del 1994. Una cover memorabile che illuminava questo ottimo album. Da
notare anche l'utilizzo di questa
canzone nel momento più raccolto dell'ottimo film di
animazione Shrek 1
(della DreamWorks) questa volta in una interpretazione altrettanto valida,
esemplare per semplicità ed efficacia, del cantante canadese
Rufus
Wainwright. Non si può non segnalare anche, tra le molte altre
interpretazioni, quella veramente particolare per intensità pur nella sua
linearità, proposta in tempi più recenti (2006) dalla cantante canadese
K.D.Lang. Tutti i testi di Leonard
Cohen, assieme a molte altre notizie, si trovano sull'eccellente sito ufficiale
del musicista canadese. Per saperne di
più su Cohen in italiano si può consultare Onda Rock.
|
Note pagina: Testo originale di Leonard Cohen riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita / Revisioni: Febbraio 2010 (testo completo delle esecuzioni live) / Agosto 2010 (una precisazione alla terza strofa su segnalazione della cortese visitatrice Alice) |
© Traduzione Alberto Maurizio Truffi Novembre 2004 - Musica & Memoria |
|