The Moody Blues - Nights In White Satin (1967) |
Nights in white
satin |
Notti in raso
bianco (1) |
Beauty had always
miss |
La bellezza si è
sempre perduta |
Cause I love you |
Perché ti amo |
Gazing at people |
Guardo la gente |
They can’t
understand |
loro non lo
possono capire |
And I love you |
Ed io ti amo |
Nights in
white satin |
Notti di raso
bianco |
Beauty had always
mess |
La bellezza si è
sempre confusa |
And I love you |
Ed io ti amo |
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Note |
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Un
brano, notissimo, dei
Moody Blues, pionieri del prog-rock; fa parte del loro concept-album del 1967 Days
Of Future Passed, autore della
canzone era il nuovo
cantante del gruppo Justin Hayward; nel disco questo brano rappresenta l'ultima
fase, la notte. La struttura del disco parte infatti dall'alba per seguire,
canzone per canzone, una intera giornata. Curioso notare che negli anni '80 lo stesso procedimento è stato seguito da una scrittrice inglese, Michelle Spring, specializzata nel trarre romanzi da titoli di canzoni famose (tipo "Every Breath You Take", "In The Midnight Our", ecc.). Nel caso di Nights In White Satin la vicenda è ambientata nella seconda metà dell'800 a Cambridge, e parla di una giovane prostituta che, ovviamente, fa una fine tragica. (1) Probabilmente il raso bianco di una camicia da notte, oppure delle lenzuola del letto di lei. |
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© Musica & Memoria 2001 - Traduzione Alberto Maurizio Truffi / Testo originale riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (Vedi Avvertenze) / Revisione Note Settembre 2006 / CONTATTO / HOME |