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Antonio Carlos Jobim - Garota de Ipanema

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Olha que coisa mais linda
mais cheia de graça
É ela menina 
que vem e que passa
num doce balanço
caminho do mar...

Guarda che cosa bella
piena di grazia
è lei, la ragazza 
che sta passando
dondolandosi dolcemente
camminando verso il mare

Moça do corpo dourado, 
do sol de Ipanema
O seu balançado 
é mais que un poema
é a coisa mais linda
que eu já vi passar...

Ragazzina dal corpo dorato
dal sole di Ipanema
il suo dondolio
vale più di una poesia
è la cosa più bella
che ho mai visto passare

Ah! Porque estou tão sozinho
Ah! Porque tudo é tão triste
Ah! A beleza que existe

Ah, perché sto così solo
ah, perché tutto è così triste
ah, la bellezza che esiste

A beleza que não é só minha
que também passa sozinha

La bellezza che non è solo mia
anche lei passa da sola

Ah! Se ela soubesse
que quando ela passa
o mundo sorrindo
se enche de graça
e fica mais lindo
por causa do amor
por causa do amor
por causa do amor

Ah, se lei sapesse
che quando passa
il mondo sorride
si riempie di grazia
e diventa più bello
a causa dell'amore
a causa dell'amore
a causa dell'amore

   

  

Note

Celeberrima bossa nova composta da Antonio Carlos Jobim sui versi del poeta Vinicius de Moraes nata dalla atmosfera dei primi anni '60 nella località di Ipanema, la famosa spiaggia nei dintorni di Rio de Janeiro. Anzi la ragazza di Ipanema ha proprio un nome, si chiama Héloisa "Helo" Pinheiro (nata Héloisa Pinto) nelle foto sotto più o meno dello stesso periodo, e la sua camminata e le sue lunghe gambe erano oggetto di ammirazione nel bar Veloso di Ipanema, dove spesso passavano anche Jobim e Moraes, che presero spunto da questa fuggevole immagine per scrivere versi e musica che hanno raggiunto un significato ed un valore immortale. Lo stesso tema è stato ripreso dai due anche nella canzone Ela é carioca.

La canzone, che ha avuto innumerevoli versioni, sarà poi ripresa nello splendido LP di Jobim con il sassofonista Stan Getz dal titolo Getz / Gilberto (con Joao e Astrud Gilberto),

Molte anche le versioni italiane, la più famosa è la prima, degli anni '60, dovuta al cantante confidenziale Bruno Martino. Il testo, pur se non stravolto, è purtroppo assai lontano dalla meravigliosa semplicità e dalla sottile malinconia dell'originale.

Torneresti sui tuoi passi
ragazza di Ipanema che passi
se ti voltassi ad ogni singolo ah!
ma tu segui per la strada
un lungo samba
che si snoda ovunque vada
destando un coro di ah!
ah! Se per me ti fermassi
ah! Se per me ti voltassi....
se la mia voce ascoltassi
ma per te d'importante
non c'e' nient'altro
al di fuori di te...
basterebbe ti voltassi,
ragazza di Ipanema che passi
ma non consideri mai
nient'altro che te....

Altri brani di Antonio Carlos Jobim tradotti su Musica & Memoria: Aguas de março, Ela è carioca, Garota de Ipanema, Desafinado, Fotografia, Insensatez, Anous Dourados

 

Note pagina: Testo originale di Vinicius de Moraes riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale / Riproduzione per usi commerciali non consentita

© Musica & Memoria 2010

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